In questa sezione condividerò ciò che accade dietro le quinte del mio processo creativo.
Troverai progetti in fase di sviluppo, idee nate quasi per caso tra le pagine di uno sketchbook, appunti visivi, bozze imperfette e intuizioni che cercano una forma.
Pubblicherò i work in progress, i disegni che stanno prendendo vita un tratto alla volta, e i pensieri che, partendo dalla carta, iniziano a raccontare qualcosa di più.
È uno spazio libero, spontaneo, dove nulla è ancora definitivo: un diario visivo in cui l’arte è in movimento e il pensiero si fa segno.
ALE CATTELAN
Alessandro è uno dei miei personaggi televisivi e radiofonici preferiti. Mi trasmette qualcosa di familiare, come un “amico della porta accanto”. Lo trovo divertente, autentico, capace di strappare un sorriso anche nelle giornate più pesanti. Porta con sé un’allegria leggera, mai forzata, e una spensieratezza contagiosa.Ascoltando i suoi podcast, emergono sfumature del suo carattere che me lo fanno apprezzare non solo come professionista – indubbiamente preparato – ma anche come persona. E… mi piace, punto. Come spesso mi accade, ho sentito il bisogno di fermare queste sensazioni su carta. Il disegno, per me, è una forma di scrittura emotiva e visiva: mi permette di cristallizzare impressioni e ricordi che altrimenti rischierebbero di svanire. È un modo per “trattenere” qualcosa di invisibile, renderlo tangibile.
Questa è la seconda versione del lavoro: la prima l’ho abbandonata. Non mi convinceva, non rispecchiava ciò che avevo in mente. Ho preferito mettere distanza, lasciarla decantare e poi ricominciare. In questo processo c’era già qualcosa di interessante: lo strappo, la pausa, la ripresa. L’idea è nata proprio da lì, quando ho riutilizzato i frammenti della prima versione riattaccandoli con dello scotch di carta. È venuto fuori un pensiero legato allo “scoprire”, al rivelare qualcosa nascosto sotto un involucro dove si celano livelli più profondi e riflessioni sottili: c’è il desiderio di giocare con la superficie (più sofcato) e con ciò che c’è dietro (più prfondo)
Volevo infine inserire un elemento di complessa rappresentazione – per ora l’acqua è quello che mi ha dato più filo da torcere – e ho pensato al cellophane: trasparente ma presente, ingombrante e fragile allo stesso tempo. Come certi pensieri.
Stay tuned
Prodotto per partecipazione al concorso "METROPOLIS"
Metropolis – Visioni Urbane su Skateboard
@bonobolabo è lieto di presentare il concorso “Metropolis – Visioni Urbane su Skateboard”, un'iniziativa dedicata alla creazione di una grafica originale che verrà prodotta in una serie limitata di skateboard.
Il concorso nasce in collaborazione con l'ADI Design Museum @adidesignmuseum e vede la partecipazione di due figure di grande rilievo: @carlo_stanga, illustratore e urban sketcher di fama internazionale, che sarà giudice e autore della grafica che farà da ispirazione al progetto e Antonella Andriani, Vicepresidente ADI (Associazione per il Disegno Industriale).
Questo progetto si rivolge a grafici, designer, fotografi, illustratori e artisti di ogni provenienza, invitati a interpretare con la propria creatività il tema Metropolis – Visioni Urbane su Skateboard, in omaggio ai quasi cento anni dall'uscita dello storico film Metropolis, capolavoro visionario che continua a ispirare generazioni di creativi.
Le tavole realizzate prenderanno vita grazie alla realtà aumentata, che sarà attivabile tramite l'app ARIA – The AR Platform.
La mostra e la premiazione delle opere selezionate si svolgeranno in un contesto
prestigioso: l'ADI Design Museum Compasso d'Oro di Milano.
QUESTA LA MIA PRIMA BOZZA CON PROVE DI COLORE
MILANO SUI TACCHI ANDATA E RI-TORNO
Perché non metter insieme tutti i disegni, disegnetti, scorci , linee, esperienze, profumi, consigli, curiosità su Milano e creare una guida?
Sicuro che non ne hai bisogno?
VAI ALLA SEZIONE MILANO SUI TACCHI
e sbircia un po'
Andrea Frassinelli per ALFAPARF E GUARDA QUESTA COLLABORAZIONE
Un po' meno news ma degni di essere ricordati
Studi di cervo per Il tatuaggio di Paolo. Il cervo ha al collo una torc, che è il simbolo del ciclo delle stagioni, dell'eterna rinascita, che è poi il simbolo del cervo stesso.
Nel 2017 sono stato chiamato a realizzare 14 vetrate all'interno di un più ampio progetto di ristrutturazione della chiesa Madonna del Carmine - villaggio Brollo -in Limbiate, riguardanti il Vecchio e il Nuovo Testamento.
Il lavoro, durato quasi un anno, ha visto la realizzazione di 14 bozzetti 50x150 cm, poi scannerizzati e ingranditi per la successiva lavorazione eseguita dalla vetreria Ciceri.
Le foto sotto riportano alcuni dei bozzetti (quelle in bianco e nero) e le foto delle vetrate finite (quelle color seppia).
Ora è in arrivato il momento di eseguire l'ultima vetrata, quella centrale, posta sopra l'ingresso. La più grande di tutte.
La vetrata è in realtà un insieme tre specchiature perfettamente allineate.
L'intenzione è di rappresentare la Trinità che è posta sopra a tutto e la raffigurazione dei Santi (antichi e moderni) con al centro la Madonna. Il dialogo/filtro è dato dal cielo e dai raggi che penetrano attraverso le nuvole. La specchiatura centrale, di collegamento e di transizione, riporta i simboli dei quattro evangelisti.
Bozza delle vetrate
Vetrate già realizzate