MILANO SUI TACCHI
ANDATA E RI-TORNO
MILANO SUI TACCHI
ANDATA E RI-TORNO
LA GUIDA DI CUI NON SAPEVI DI AVER BISOGNO
La mia formazione come architetto, unita alla passione per il disegno mi ha spinto, nel tempo, a catturare su carta – attraverso l’uso di sketchbook – impressioni, emozioni, appunti e scorci delle città. Da questo percorso è maturata in me l’idea di raccontare Milano da una prospettiva personale, forse inedita. In passato, ho già avuto l’opportunità di rappresentare la città, ma è nata in me la voglia di condividere ulteriormente il mio lavoro, unendolo, rendendolo fruibile a più persone, con un’utilità di fondo.
Da qui l’idea di creare una guida turistica con l’aspetto di uno scketchbook: un po’ come se per ogni lettore fosse il proprio diario di appunti.
Ogni volta che entro in libreria, mi ritrovo a cercare qualcosa su Milano che la racconti in modo diverso, senza avere un’idea precisa di cosa stia cercando. Da questa riflessione è nata l’ispirazione di creare io stesso un prodotto che rispecchi me e la mia visione della città, in un connubio tra disegno e testo ed esperienze.
L’idea del libro è ancora in fase embrionale; il mio obiettivo è accompagnare i lettori non solo attraverso i luoghi simbolo di Milano, ma anche invitarli a scoprire gli angoli più nascosti e reconditi della città, attraverso un intreccio di disegni, narrazioni e curiosità. La struttura del libro dovrebbe prevedere itinerari tematici (a piedi, in bicicletta o in tram), attività e percorsi che invitino ad esplorare i lati più inaspettati della città. Pagine in cui il racconto viene arricchito da qualche consiglio personale. Un po’ come se dovessero arrivare dei miei amici e li dovessi accompagnare io stesso per la città, facendo un po’ da cicerone e portandoli nei miei posti del cuore (luoghi, strade, edifici, piazze, ma anche i posti dove mi concedo semplicemente un caffè).
Immagino un libro che non sia soltanto una guida per i visitatori alla prima scoperta di Milano, ma che offra anche nuovi spunti a chi già l’ha visitata e desidera approfondirne la conoscenza. Un’opera da sfogliare non solo per il piacere di scoprire eventuali itinerari inediti, ma anche per lasciarsi trasportare da disegni evocativi, capaci di restituire le atmosfere e i dettagli che rendono unica la città. Pensavo ad una parte finale composto da un breve ricettario che ci accompagni dall’aperitivo al dolce, seguendo i piatti tiepidi della tradizione. Insomma un libro da leggere ma anche semplicemente da sfogliare, anche per chi Milano la conosce già.
Probabilmente il titolo è l’ultima cosa a cui pensare ma iniziando a dare forma all’idea, mi è venuto “Milano sui tacchi. Andata e ri-torno. (o dall’alba al tramonto). La guida di cui non sapevi di aver bisogno”.
Sotto una bozza di quello che cìè nella mia testa.